Blindrage - Blindrage

I Blindrage sono cresciuti, e non solo dal punto di vista anagrafico ma soprattutto perchè nel lasso di tempo che ci ha separato dal precedente mini cd, sono andati incontro ad una maturità artistica che li ha condotti a portare a termine quello che, a tutti gli effetti, possiamo considerare una delle migliori release degli ultimi anni, almeno per quel che concerne il versante prettamente underground della nostra beneamata musa ispiratrice.
Già, nonostante le difficoltà oggettive che gli si sono parate davanti, contratto fantasma, e cambio del vocalist in primis, la formazione estense dicevamo, si è nuovamente immolata anima e corpo all'interno di un estenuante tour de force musicale di undici tappe, che sintetizza alla perfezione il concetto true metal, inebriato com'è di locuzioni classiche, poste a metà strada fra diramazioni che sanno di sano speed metal, ed arrembanti porzioni thrash.Un lavoro in cui niente viene lasciato al caso, dalla veste grafica veramente d'alto livello, alla produzione speculare ad opera del mastermind Simone Mularoni che, oltre a fornire ottime credenziali, riesce ad innalzare, dove possibile, le quotazioni di un disco che verte attorno ad una spinta creativa e ad una verve strumentale veramente degna di nota, tanto che episodi come l’incalzante “Fools can't cry”, l’up tempo “Fist of steel”, che abbina velocità d’esecuzione, ed un epos davvero preponderante, la cadenzata “Feed the dark”, costruita attorno a variazioni armoniche ad effetto, o l’altrettanto persuasiva “United”, potrebbero valere ben più di un semplice biglietto per i piani dell'establishment del metal di casa nostra.
Un disco vibrante e magnetico, cosa chiedere di più ad una produzione underground?
Beppe “HM” Diana
(hardnheavy@email.it)

Anno di pubblicazione: 2015
Genere: Heavy/Speed Metal
Etichetta: Self Released

Line up:
Stefano Palmonari - vocals
Luca Dall'Olio - guitars
Gianluca Ferioli - guitars
Riccardo Tani - bass
Mattia Dall'Olio - drums