venerdì 27 marzo 2015
Headhunter- Headhunter
Ennesima lodevole iniziativa da parte della Scream records, sussidiaria della Topxmusic, che ha l’onere ed onore di andare a recuperare l’unico album edito dagli svizzeri Headhunter, la seminale opera onomima edita nel lontano 1985 dall’indipendente Bacillus Records, la stessa dei vari Talon, Breaker ed Hunter, la cui versione in lp con il moniker Netz è divenuta, nel tempo, oggetto di mero collezionismo archeologico.
Nati da una costola dei Killer, dai quali provenivano sia il chitarrista Many Maurer che il bass player Beat Kofmehl, la formazione a quattro vedeva la presenza del singer americano Peter McTanner e del batterista Greg Bleuel, i quali andavano a completare un’agguerrita line up, che si rendeva abile nell’incastonare vetusti tasselli metallici vicini per concezione ad un heavy rock, a volte tagliente e spigoloso, nel quale le influenze esercitate da mostri sacri del calibro di Accept da una parte, e Scorsions dall’altra, erano ben più che evidenti.
Prodotto e mixato da sua maestà Chris Von Rohr dei cugini Krokus, dai quali i nostri presero il proprio moniker per rendere omaggio, “Headhunter” il disco, consta di ben undici composizioni, che vertono attorno ad una spinta creativa che, pur allontanandosi prepotentemente da quanto proposto dalla band madre con i due “Stronger Than Ever” e, soprattutto, “Young Blood”, ne incarna quell’attitudine heavy and loud, tipica di molte delle produzioni targate anni ottanta, e seppur viva di bagliori che alternano più ombre che luci, si lascia godere nella sua totalità, e ci serve su un vassoio d’argento, momenti esaltanti e qualche timida caduta di tono.
Undici episodi che si muovono sicuri fra mirabolanti soluzioni dotate di un appeal metallico, la terremotante “Rats on the loose”, l’energica “Streets on fire” e l’anthemica “Backs on the wall”, ed aperture moderatamente più melodiche come l’up tempo “Rock my day” o la riproposizione della celebre “Action” degli inglesi Sweet, il tutto corroborato da chitarre incisive, vocals al vetriolo, ed una sezione ritmica che, davvero, sembra non sbagliare un colpo.
I due Killer ritornarono ben presto alla band madre, per poi finire nei Krokus del comeback “Stampede” e nella band solista del buon Von Rohr.
Tre quarti d’ora di buona musica, niente di più, niente di meno
Beppe “HM” Diana (hardnheavy@email.it)
Genere: Heavy Metal
Anno di pubblicazione: 1985/2015
Etichetta: Scream
Line up:
Peter McTanner – vocals
Many Maurer – guitars
Beat Kofmehl – bass
Greg Bleuel – drums
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