Salto di qualità che, carte alla mano, è riuscito ai nostri, anche perchè il nuovo “Steal the fire”, pur riprendendo i tratti somatici dell’album di debutto, riesce in seconda battuta ad amplificare quell’epos primordiale da sempre presente nel DNA del leader della band Agostino Carpo, e lo innalza ad un livello superiore, che si traduce in sette lunghe composizioni, intriganti quanto intricate, otto con la bonus track della versione cd, che riescono a fondere in maniera encomiabile l’heavy metal dal taglio tipicamente tradizionale, incursioni epiche, e dilatazioni dark di fondo, le quali danno luogo ad un coacervo di umori e sensazioni, che risplendono intensamente, con la stessa spontaneità con le quali vengono sviscerate.
Un disco che mette in rialto la concretezza e l’evoluzione compositiva di una band finalmente pronta per i grandi palcoscenici, evidenziato da una cura per i dettagli che ha quasi del maniacale, ottima la produzione che bilancia alla perfezione ogni singolo strumento, anche perchè fra i meandri di “Steal the fire”, tutto profuma di Heavy Metal dalle forti reminiscenze old style, quello a cavallo fra la fine degli anni settanta e gli inizi della decade successiva, dai riff dinamici di “I’m a legend”, alle armonizzazioni di chitarra in “Icarus”, dalla cavalcata maideniana della title track, alla pachidermica ed oscura “The storyteller”, fino agli aromi della reprise di quella “Stormbringer”, che ripercorre a ritroso tracce di un passato poi non tanto remoto, per non parlare della durata del disco che, come nella migliore delle tradizione dei platter dell’epoca, si aggira sui quaranta minuti scarsi, minuti intensi e carichi di quel pathos autoctono, che si incarna in uno genere musicale che è insieme passione e stile di vita.
L’impresa sembra veramente riuscita, non ci sono dubbi, la proposta dei Darking potrà sembrare anche anacronistica, ma vi assicuro che il fascino e la passione che si respirano lungo i solchi di “Steal the fire”, non hanno prezzo….
Beppe “HM” Diana (hardnheavy@email.it)
Genere: Epic Heavy Metal
Anno di pubblicazione: 2015
Etichetta: Jolly Roger Records
Line up:
Mirko Miliani – vocals
Agostino Carpo – guitars
Matteo Lupi – bass
Leonardo Freschi – drums

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