Un artista con alle spalle una longeva carriera costellata da decine e decine di pubblicazioni, ed un lavoro di produttore artistico che, negli ultimi anni, gli ha sicuramente portato maggiori benefici economici, David T. Chastain dicevamo, è il classico fenotipo del chitarrista dall'enorme potenziale artistico, e compositivo che, in realtà, ha raccolto ancor meno di quanto seminato, nonostante gli attestati di stima e gli apprezzamenti gli giungano oramai da più parti.
Ed il qui recensito “Surrender to no one”, come back discografico dopo una parentesi di dieci lunghi anni, forse, anzi sicuramente, non cambierà lo stato delle cose, ma servirà senz'ombra di dubbio ad incrementare la nomea di axeman che il maestro d'ascia si porta dietro da sempre e, grazie soprattutto ad una backing band di tutto rispetto, che vede il ritorno dietro al microfono della regina Leather Leone, asservita come non mai al talento del proprio leader, riesce ad amalgamare un suono potente, imperniato attorno ad un muro di suoni autorevole, che risulta essere il coacervo di elementi che guardano intensamente sia al versante statunitense, che a quello inglese dei primi '80ies.
Ed in un mosaico dai colori sgargianti, la parte da leone naturalmente se la ritaglia proprio la sei corde del funambolico maestro d'ascia, ancora in grado di fare la differenza e di cesellare autentiche perle d'istrionismo artistico, riuscendo a tirare fuori una serie concatenata di riff al fulmicotone, che riuscono ad infondere maggiore incisività ad un versante compositivo che richiama i trascorsi compositivi dei nostri, così se episodi carichi di pathos ed adrenalina come l'incalzante “Stand and fight” heavy/power dai rimandi classici, la marziale “Deep down in the darkness” giocata su ritmiche serrate e screming vocals, o la più belligerante title track, sono gli episodi più deleteri, la più ragionata “I am sin” mette in mostra una propensione doom veramente degna di nota.
Che dire, la freschezza compositiva di veri capisaldi come “Mystery of Illusion”, “Ruler of the Wasteland” e “The 7th of Never”, forse è andata persa per sempre, son pure passati quasi trant'anni, ma la dedizione e l'amore viscerale messo ancora in gioco da mr. Chastain, fanno si che tutto, anche le piccole imperfezioni alla produzione, passino in secondo piano, per cui, se lo trovate in giro, dategli una chance, ne vale veramente la pena....
Beppe "HM" Diana
Voto:75/100
Genere: Heavy Metal
Anno di pubblicazione: 2014
Etichetta: Leviathan Records
Line up:
Leather Leone - vocals
David T. Chastain - guitars
Mike Skimmerhorn - bass
Stian Kristoffersen - drums
 

 
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